I miei articoli sulla rivistadiagraria.org più recenti:

ChatGPT in agricoltura
Uno sviluppo molto interessate di ChatGPT in agricoltura è l’integrazione di potenti modelli di calcolo nelle operazioni agricole, ossia la capacità di sfruttare linguaggi diversi che agricoltori e ricercatori sviluppano in attività di produzione e ricerca; per esempio, ottimizzare raccolti ed efficientare modelli per un’agricoltura più sostenibile e produttiva. Continua>>>

La blockchain nel settore agrifood
La realizzazione della Blockchain nel settore agroalimentare anche a livello di produzione di materia prima: agricoltura e allevamento, sta crescendo con numeri interessati. Lungo la filiera agri food, sempre più player guardano con interesse alla Blockchain, principalmente per marketing e comunicazione (54% dei casi), ma nel 47% anche per una maggiore efficienza nei processi di gestione e coordinamento della supply chain, mentre per un 26%, viene utilizzata per un controllo dei processi al fine di migliorarne la sostenibilità. Continua>>>

La modernizzazione dell'agricoltura
Il mercato dell’agricoltura attuale, deve relazionarsi con il contesto odierno sempre più in evoluzione e con variabili costantemente diverse, quali ad esempio la scarsità d’acqua e di risorse naturali, la limitazione di terreni coltivabili, i cambiamenti climatici, nonché una sostenibilità di filiera e di processi produttivi. Di fronte a queste sfide, l’imprenditore agricolo deve effettuare scelte di management sempre più versatili e tecnologiche che passano da sistemi di coltivazione intelligenti a gestioni zootecniche automatizzate e in generale ad applicazioni di analisi meccanizzate che siano in grado di gestire informazioni mediante big data e cloud. Continua>>

Humus e sostanza organica

Spesso i termini humus e sostanza organica vengono utilizzati come sinonimi, tuttavia si tratta di un errore. La sostanza organica del terreno è costituita da due parti principali suddivise in “labile”, ossia formata da composti organici di base come gli zuccheri, peptidi, proteine enzimatiche e acidi nucleici (che possono essere presenti liberi nel terreno) e parte “stabile”, cioè l’humus. Continua>>>

Il Compost
Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della bio-ossidazione e dell’umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba falciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione. Continua>>>

IFS - International Food Standard
IFS Logistic (o ILS – International Logistic Standard) è uno standard stilato da retailer tedeschi e francesi in collaborazione con esperti internazionali e ha come obiettivo principale quello di monitorare quanto succede tra produzione e distribuzione, applicando questo modello anche ad aziende di servizi di logistica e trasporti. Lo standard è utilizzabile sia per prodotti alimentari che non alimentari, e copre tutte le attività di trasporto, stoccaggio, distribuzione, carico e scarico verso tutti i tipi di logistica: consegna su strada, ferrovia e nave, trasporto refrigerato/congelato o senza raffreddamento. Continua >>>


L’Orto circolare

Applicare i principi dell’economia circolare soprattutto al settore orticolo, puntando sul recupero delle risorse sottratte ma ancora in circolo come, per esempio, gli scarti alimentari facendo il compost, o il recupero di sottoprodotti quali le potature oppure interrando residui vegetali con una lavorazione minima, consentono di diminuire la quantità di rifiuti prodotti e migliorare allo stesso tempo la produttività salvaguardando la biodiversità e la qualità dei prodotti.  Continua>>>

  

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http://www.rivistadiagraria.org/?s=mauro+bertuzzi


Le altre pubblicazioni su TerrAmica: 

http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-VII-NUM-13-DICEMBRE-2020

http://associazione.agraria.org/TerrAmica-num.-0-2014-Notiziario-Associazione-di-Agraria.org

http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-I-NUM-1-LUGLIO-2014

http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-II-NUM-2-GENNAIO-2015

Studio e pubblicazione finale del Corso di formazione professionale in "Ethical Agricultural Management"
Smart farmer 2.0 - La coltivazione dello zafferano lungo la via Francigena
La coltivazione dello zafferano rappresenta senza dubbio un mercato di nicchia, per questo motivo se valorizzato nel modo giusto, può rappresentare una buona opportunità di reddito. In questo studio attraverso la metodologia utilizzata dai ricercatori dell’Università della Montagna Unimot (https:// www.unimontagna.it/loro-rosso-delle-alpi-il-manuale/), sede decentrata di Edolo (Bs - Università degli studi di Milano), attraverso un’accurata analisi economica, ho valutato la fattibilità del progetto, integrando con la valutazione dei costi da affrontare affinchè l’azienda possa diventare smart farmer in una logica futura di ampliamento legato alla vendita diretta e di valorizzazione del territorio mediante apertura di un B&B.
https://www.cesabricerche.it/1/la_gestione_agricola_etica_3281452.htm