I miei articoli sulla rivistadiagraria.org più recenti:
Humus e sostanza organica
Spesso i termini humus e sostanza organica vengono utilizzati come sinonimi, tuttavia si tratta di un errore. La sostanza organica del terreno è costituita da due parti principali suddivise in “labile”, ossia formata da composti organici di base come gli zuccheri, peptidi, proteine enzimatiche e acidi nucleici (che possono essere presenti liberi nel terreno) e parte “stabile”, cioè l’humus. Continua>>>
Il Compost
Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della bio-ossidazione e dell’umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba falciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione. Continua>>>
IFS - International Food Standard
IFS Logistic (o ILS – International Logistic Standard) è uno standard stilato da retailer tedeschi e francesi in collaborazione con esperti internazionali e ha come obiettivo principale quello di monitorare quanto succede tra produzione e distribuzione, applicando questo modello anche ad aziende di servizi di logistica e trasporti. Lo standard è utilizzabile sia per prodotti alimentari che non alimentari, e copre tutte le attività di trasporto, stoccaggio, distribuzione, carico e scarico verso tutti i tipi di logistica: consegna su strada, ferrovia e nave, trasporto refrigerato/congelato o senza raffreddamento. Continua >>>
L’Orto circolare
Applicare i principi dell’economia circolare soprattutto al settore orticolo, puntando sul recupero delle risorse sottratte ma ancora in circolo come, per esempio, gli scarti alimentari facendo il compost, o il recupero di sottoprodotti quali le potature oppure interrando residui vegetali con una lavorazione minima, consentono di diminuire la quantità di rifiuti prodotti e migliorare allo stesso tempo la produttività salvaguardando la biodiversità e la qualità dei prodotti. Continua>>>
Il Packaging alimentare
Un imballaggio (o imballo), è uno strumento utile alla conservazione di un bene per facilitarne la conservazione e facilitarne in tal modo il trasporto. Per riferirsi ad esso, è molto comune l’uso del termine inglese packaging: quest’ultimo, tuttavia, nel significato originale, assume un’accezione più ampia, ricomprendendo non solo la necessaria conservazione materiale del bene (scopo dell’imballaggio), ma andando a toccare anche gli aspetti immateriali del processo produttivo, industriale ed estetico. Continua>>>
IOT – Internet of Things
L’Agricoltura 4.0 sta entrando sempre più diffusamente nella gestione delle aziende agricole lungo tutto la filiera attraverso varie modalità fra cui l’Internet of Things (IoT), l’ottimizzazione dei Big Data, l’Intelligenza Artificiale e la robotica, nel tentativo di efficientare sempre di più le varie attività che partono dalla produzione fino ad arrivare alla commercializzazione. Continua >>>
Novel food
I novel food sono alimenti o ingredienti “nuovi” rispetto a quelli tradizionalmente intesi. Questo concetto è stato introdotto per differenziarli dai prodotti consumati in modo significativo prima del Regolamento CE 258 del 1997. Tali alimenti, Continua >>>
La Supply Chain alimentare
Il mercato agroalimentare negli ultimi anni è profondamente cambiato, oggi giorno le scorte di magazzino, laddove fosse possibile, sono sempre meno, in quanto la tendenza di qualche decennio fa, ossia vendere ciò che veniva prodotto è cambiata, in questi anni non è più realistico vede occorre produrre solo ciò che si riesce a vendere. Continua >>>
La digitalizzazione in agricoltura
La digitalizzazione è il processo di conversione che, applicato alla misurazione di un fenomeno fisico, ne determina il passaggio dal campo dei valori continui a quello dei valori discreti (wikipedia); in pratica digitalizzare vuol dire semplificare e risparmiare utilizzando la tecnologia con soluzioni diverse a seconda delle proprie necessità, che, per il settore primario, significa ancora di più portare innovazione e sviluppo, soprattutto per quelle aziende che vogliono rimanere sul mercato cercando soluzioni al passo con i tempi... Continua >>>
Articoli meno recenti in archivio:
http://www.rivistadiagraria.org/?s=mauro+bertuzzi
http://www.rivistadiagraria.org/page/2/?s=mauro+bertuzzi
http://www.rivistadiagraria.org/page/3/?s=mauro+bertuzzi
Le altre pubblicazioni su TerrAmica:
http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-VII-NUM-13-DICEMBRE-2020
http://associazione.agraria.org/TerrAmica-num.-0-2014-Notiziario-Associazione-di-Agraria.org
http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-I-NUM-1-LUGLIO-2014
http://associazione.agraria.org/TerrAmica-ANNO-II-NUM-2-GENNAIO-2015
Studio e pubblicazione finale del Corso di formazione professionale in "Ethical Agricultural Management"
Smart farmer 2.0 - La coltivazione dello zafferano lungo la via Francigena
La coltivazione dello zafferano rappresenta senza dubbio un mercato di nicchia, per questo motivo se valorizzato nel modo giusto, può rappresentare una buona opportunità di reddito. In questo studio attraverso la metodologia utilizzata dai ricercatori dell’Università della Montagna Unimot (https:// www.unimontagna.it/loro-rosso-delle-alpi-il-manuale/), sede decentrata di Edolo (Bs - Università degli studi di Milano), attraverso un’accurata analisi economica, ho valutato la fattibilità del progetto, integrando con la valutazione dei costi da affrontare affinchè l’azienda possa diventare smart farmer in una logica futura di ampliamento legato alla vendita diretta e di valorizzazione del territorio mediante apertura di un B&B.
https://www.cesabricerche.it/1/la_gestione_agricola_etica_3281452.html